E’ giovanissimo con i suoi quasi 17 anni, a scrivere una preghiera di aiuto al Santo Patrono di Angri. Giovanni da piccolo frequenza gli ambienti della parrocchia della Collegiata di San Giovanni Battista”.
Giovanissimo sempre in prima linea (forse ha preso dal papà), seguire i valori cristiani ed umani, si, quelli di aiutare il prossimo.
Sente che c’è qualcosa di nuovo che spinge la sua mente, immagina, incontra, sorride, in fondo è un giovane, in questi giorni invece di starsene a guardare la tv, o giocare, ha pensato bene, scrivere su di un foglietto di carta una sua richiesta al Santo protettore e lo fa scrivendo qualcosa di toccante, una preghiera. Oramai si è dilagato ai tempi del CORONAVIRUS, e Giovanni ha amalgamato il tutto in questa lettura.
O
Glorioso San Giovanni, celeste Patrono della città di Angri, in questo
periodo di emergenza sanitaria ricorriamo fiduciosi al Tuo valevole
patrocinio affinché presto possa fermarsi il diffondersi di questa
epidemia che sta portando angoscia e smarrimento.
Guida con la Tua Sapienza i medici e gli operatori sanitari, che
si stanno impegnando a fermare il contagio e si sentono schiacciati dal
peso della responsabilità.
Proteggi tutti coloro il cui fisico è stato destabilizzato da questa terribile infezione.
Consola coloro che sono nel pianto e che vivono situazioni
precarie a causa di questa infezione, perché le Promesse di Cristo gli
aprano nuove prospettive di vita e di eternità.
Fa’ che al termine di questo periodo di buio sappiamo vivere la
nostra vita in maniera più giusta e santa, perché Cristo compia in noi
quella purificazione interna con il Suo Santo Spirito.
Vogliamo pregarti, infine, per l’incommensurabile Devozione che
noi popolo di Angri nutriamo verso di Te: perché essa sia una stupenda
testimonianza dell’Amore di Dio che incontra tutti gli uomini senza
alcuna distinzione. Amen.